Palermo, Corini: "Abbiamo lavorato duramente per ripartire bene da Terni"
Il tecnico rosanero Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa in vista dell'impegno di campionato in programma domenica prossima contro la Ternana alle ore 16:15, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Sono state due settimane impegnative dal punto di vista del lavoro sia negli allenamenti sia nel confronto e da questo si possono trarre delle indicazioni su come orientare il futuro, sono state due settimane molto intense c'è stata grande partecipazione da parte dei giocatori è questo per me è fondamentale ne esce fuori un Palermo rinfrancato nonostante venga da un periodo di risultati negativi ma con una grande voglia di rifarsi, dobbiamo ritrovarci da un punto di vista tecnico tattico ma soprattutto da un punto di vista mentale ci siamo soffermati su tanti aspetti e dobbiamo riuscire a metterlo in campo a Terni. Insigne ieri ha avuto un problema alla schiena il dottore parla di lombalgia il ragazzo ha già cominciato un lavoro differenziato vedremo nella seduta di rifinitura se è in grado di recuperare in vista della partita di domenica. Oggi dobbiamo mettere da parte le parole e passare all'azione abbiamo ampiamente parlato delle ragioni dei cattivi risultati delle ultime 5 partite dove siamo usciti sconfitti 3 volte. Dobbiamo andare a Terni con la volontà di fare risultato da squadra cercando di mettere sul campo quello che siamo riusciti a fare nelle prime 13 partite riuscendo ad andare oltre le difficoltà. Nelle ultime due partite abbiamo calciato poco in porta dobbiamo provare a ritrovare gli equilibri delle precedenti partite cercando di calcolare il rischio delle giocate a costo di sbagliare un palleggio o un filtrante , penso che questa squadra abbia dimostrato di avere un'identità precisa basata sugli esterni ma abbiamo dimostrato di sapere cambiare pelle in base alla partita, dobbiamo essere precisi in fase di possesso e cattivi nel recupero in fase di non possesso palla. Non voglio appigliarmi alle frasi fatte ho piena consapevolezza delle mie responsabilità come allenatore ho piena consapevolezza delle ambizioni di questa tifoseria e cerco di capire quando le critiche servono da stimolo, accetto e cerco di capire le critiche costruttive di chi dice che giochiamo male e che non abbiamo tirato in porta da parte di chi vuole bene al Palermo non posso discutere questo pensiero di un tifoso a volte è un dato oggettivo a volte è un semplice pensiero personale, invece chi fa critica pretestuosa e strumentale non vuole bene al Palermo io vedo al di là di questo, al di là del mio ruolo vedo qualcuno che quasi gode nel vedere il Palermo perdere e questo è un tratto distintivo che non va bene, facciamo parte di un mondo dove il social è diventato lo sfogatoio di tutto e mi rendo conto che una grossa parte di quelli che va li ci va per sfogare una frustrazione, ma io mi chiedo quando voi avete una difficoltà nella vita urlate contro a qualcuno oppure affrontate il problema, tuo figlio ha un problema gliene parli lo affronti oppure urli dietro al professore che gli ha dato un brutto voto? Io so chi sono so quali sono le mie responsabilità e quello che voglio fare, ho l'appoggio della società e dei miei giocatori ed è una cosa molto importante questa è una buona base di partenza per affrontare il problema per dimostrare in campo che so fare il mio mestiere che porto la squadra a garantire determinate prestazioni per raggiungere i risultati questo è il focus tutto il resto è contorno ma quando fai questo mestiere puoi ricevere qualche elogio ma anche tante critiche. Mi aspetto una grande reazione dalla mia squadra per tradurre le parole in una grande partita , che non significa giocare come il Brasile anni 70 ma essere in grado di vincere anche in maniera sporca perché questa serie B è un campionato duro e difficile, guardate come vincono anche le altre squadre anziché avere quando vi confrontate con me solo una visione parziale. Dopo la sconfitta di Domenica abbiamo attraversato un momento terribile ma l'unione e le parole dei miei ragazzi sono l'emblema dell'unione di un gruppo che ha voglia di reagire con prestazioni ed i risultati, il nostro confronto è stato anche molto emozionante, è gente che ha sta mangiando tanta merda ma che ha voglia di ripartire alla grande".