Palermo, Corini: "La sconfitta fa sempre male ma dobbiamo reagire"

24.09.2023 15:52 di  Claudio Puccio   vedi letture
Eugenio Corini
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Eugenio Corini
© foto di Mario Giglio/TuttoPalermo.net

A due giorni dal match di martedì sera contro il Venezia ha parlato in conferenza stampa il tecnico rosanero Eugenio Corini, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Venerdì abbiamo avuto troppa foga? No, abbiamo attaccato bene. La percezione era che il gol stava per arrivare. Non siamo riusciti ad essere qualitativi come volevamo, ma siamo stati propositivi. Su Canotto dovevamo accorciare prima. Abbiamo avuto un buon ordine e la voglia di vincere, ma non siamo stati premiati. Giochiamo con 3 attaccanti con caratteristiche diverse. L’idea è quella di un aggiramento, avevo pensato anche a Soleri contro il Cosenza ma poi ho scelto Mancuso. Il concetto del modulo base dipende da come ruotiamo l’attacco. Mirko (Pigliacell ndr.) aveva una fasciatura ma sta bene. Matteo? (Brunori ndr.) Deve continuare a lavorare senza preoccuparsi, l’indirizzo è quello giusto. Noi sosteniamo lui e lui deve farlo con le nostre idee. Quando c’è profondità da attaccare, lo fa molto bene. Voglio farlo crescere portando dentro altre cose. E’ stato veramente sfortunato, ma mi piace che sia lì, con la capacità di fare male. Gli faccio sempre l’esempio di Inzaghi, può fare quel tipo di gol. Ci stiamo lavorando. Su chi impiegherò martedì devo fare una valutazione oggettiva. Penso di poter far qualche cambio ma lo voglio valutare bene. Perdere fa sempre male, sentivamo una crepa nel cuore dalla mattina alla sera. Ma bisogna trasformare l’amarezza in energia. Sul gol potevamo lavorare dentro ma nasce da un rinvio sbagliato e può capitare. Soleri mi da sempre dei pensieri perché sta bene. So che gli tolgo a volte qualcosa, ma deve avere fiducia. Lo ritengo una grande risorsa su cui so che posso fare affidamento. Penso che i dati siano a nostro favore. Ricordatevi che c’è anche l’avversario con le sue qualità e non si può pesare sempre di essere in dominio. I presupposti per vincere c’erano. Complessivamente la partita è stata fatta. Vincere serve sempre, vogliamo essere protagonisti e abbiamo una grande ambizione. La Società mi ha chiesto di non uscire mai dal quarto, quinto posto. Vogliamo fare una grande prestazione. Il Venezia è una squadra importante e lo era già l’anno scorso. Hanno giocatori di qualità e da A, consolidando un lavoro sviluppato bene. Ha tutte le caratteristiche per essere protagonista in categoria e siamo curiosi di vedere come andrà. Andiamo con tutta la volontà di portare un risultato importante. Vogliamo capire se saremo bravi a reagire a questa sconfitta, in quel caso possiamo portare da Venezia un risultato positivo”.