Palermo, Dionisi: "Dobbiamo crescere dal punto di vista caratteriale è arrivato il momento di vincere in casa, domani Brunori non ci sarà"
Il tecnico rosanero Alessio Dionisi è intervenuto nella classica conferenza stampa pre partita in vista dell'impegno casalingo contro la Reggiana, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: " Premetto che tutti i giocatori presenti in rosa sono qui per quello che hanno fatto in passato e non per quello che faranno, siamo tutti convinti che stiamo facendo meno rispetto a quello che erano le nostre aspettative dei tifosi del Palermo e della piazza in generale, abbiamo le qualità per migliorare quello che stiamo facendo nei numeri rispetto alle prestazioni dove stiamo cercando di dare più continuità se vediamo l'ultima partita siamo stati più prestativi nel primo tempo molto meno nel secondo il carattere va di pari passo con le prestazioni con l'uomo e va di pari passo con il giocatore quindi le valutazioni che sono state fatte all'inizio sono state fatte con l'organico che c'era e che si voleva poi durante possono succedere delle cose e si faranno delle valutazioni più avanti ora mi sento di dire che l'organico è buono per quello che vogliamo fare fermo restando che ad oggi non siamo in linea con quello che avremmo voluto ma abbiamo le qualità per rimetterci in linea con quello che tutti vogliamo. Premetto che in passato non ho avuto mai la possibilità di vivere un'esperienza in un ambiente del genere così unito così ambito e così importante con grande passione verso la squadra quindi sento una grande responsabilità ed è bello ma al tempo stesso sarebbe bello metterci la faccia solo in corrispondenza di vittorie ma non fa parte del calcio e non fa parte di me l'allenatore deve cercare di essere più equilibrato rispetto a quello che c'è intorno nel bene e nel male io sono motivato e contento della scelta fatta. Vasic è uno di quei giocatori che meriterebbe spazio per quello che fa in allenamento non nascondo di averci pensato più volte di schierarlo titolare poi non è mai successo tranne a Napoli, in allenamento sta crescendo rispetto all'inizio cresce costantemente presto arriverà il suo momento poteva già arrivare perché se lo meritava ma ci sono altri bravi, per quanto riguarda Appuah la situazione è un pò diversa lui è arrivato con grandi qualità ma quella che sta per concludersi è la prima settimana dove si è allenato con continuità abbiamo grandi aspettative su di lui in allenamento fa vedere cose importanti anche per lui arriverà presto il suo momento magari anche già domani. Purtroppo domani dovremo fare a meno di Brunori, Saric e Lucioni oltre i lungodegenti Gomis e Blin. È arrivato il momento in casa di migliorare e vincere dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo di Modena anche se non è bastato perché se una partita che vinci 2-0 la pareggi vuol dire che quello che hai fatto non è bastato vuoi per merito altrui ma anche per demerito nostro dobbiamo aumentare quello che facciamo di positivo e ridurre le qualità avversarie, dobbiamo cambiare marcia e per farlo dobbiamo vincere in casa. Faremo la rifinitura al Barbera per testare le condizioni del manto erboso ma in realtà il nostro campo non è mai stato un problema altrimenti ci creiamo un alibi. La partita di domani è molto importante perché in casa ancora non abbiamo messo la sesta dobbiamo essere continui per tutta la partita partendo e finendo in sesta marcia non sarà facile perché lo scorso anno la Reggiana qui a portato a casa la vittoria per dire le qualità ce li hanno anche gli altri ma noi ne abbiamo tante e le dobbiamo mettere tutte non sprecare energie in cose che non ci portano vantaggio non deve esserci pressione ma motivazione, sono sicuro che lo stadio sarà tutto dalla nostra parte è questa è una motivazione in più. Jeremy Le Douaron viene da un campionato più competitivo rispetto al nostro come la Ligue 1 in allenamento sta facendo vedere molte più cose rispetto a quello che è riuscito fin ad ora a fare in partita è solo questione di tempo anche se è ovvio il tempo non c'è per nessuno, così come nella vita non c'è tempo né per gli allenatori né per i giocatori è arrivato il momento che anche lui dia delle risposte che in allenamento sta dando e le darà anche in partita".