Palermo, nella morsa degli incendi

Da 24 ore Palermo è nella morsa degli incendi. Da ieri infatti continuano a bruciare le montagne e le colline attorno al capoluogo siciliano, nonostante il lavoro incessante dei Vigili del Fuoco e l'intervento dei Canadair. A lavoro oltre i Vigili del Fuoco, anche i Carabinieri, i Forestali, la Polizia e la Protezione Civile. Ha preso fuoco la collina di Bellolampo, precisamente la quarta vasca della discarica comunale facendo scattare l'allerta per il rischio diossina, e quella di contrada Inserra nei pressi dell'Ospedale "Vincenzo Cervello". E' stato chiuso l'Aeroporto "Falcone Borsellino", a causa delle fiamme che dalle montagne circostanti hanno raggiunto Punta Raisi. Le seguenti sono le zone interessate dalla fiamme: Capo Gallo, Mondello, Sferracavallo, Barcarello, Boccadifalco, Baida, Poggio Ridente, San Martino, Monreale, Inserra, Cruillas, Tommaso Natale, Villagrazia, Bellolampo e Altofonte. E' stato istituito il Centro operativo comunale per l’emergenza, la gente è invitata a non uscire per il rischio diossina.

Sono 120 le famiglie evacuate nella zona di Mondello, Capo Gallo e Poggio Ridente dove da ieri i Vigili del Fuoco sono alle prese con decine di roghi. 1500 sono le persone sfollate tra Palermo e provincia e 20 le abitazioni danneggiate dalle fiamme. Partinico, Cinisi, Terrasini, Borgetto, Monreale, Cefalù, solo le altre zone più colpite oltre a Palermo. Ieri è stato raggiunto il record di temperatura +47° C. Oggi +42° C.